06 Ott 2022

Benevento in breve

Qualche giorno fa, andando in Puglia, ho deciso di fare un breve stop a Benevento, il capoluogo del Sannio ricco di testimonianze storiche dai Sanniti ai Romani. Benevento, 50 km a nordest circa da Napoli, si distende su una collina a 130 metri sul livello del mare ed è attraversata da due fiumi, il Calore e il Sabato. Benevento, che prima si chiamava Malevento, è famosa per essere la città delle streghe. Non a caso il prodotto più famoso è un liquore dolce, lo Strega. 

La vita sociale a Benevento centro si snoda attorno all’asse principale di corso Garibaldi, una piacevole zona pedonale, che parte dalla Rocca dei Rettori e arriva fino al Duomo. Di sicuro l’attrazione maggiore è il famoso Arco di Traiano eretto nel 114 in onore di Traiano. Originariamente era parte delle mura difensive ed era la porta di accesso alla città sull’asse Roma Brindisi. E’ ben illuminato di notte ed è uno dei luoghi della movida cittadina nelle serate estive. Poco lontano la chiesa di Santa Sofia è una delle più importanti testimonianze dell’architettura longobarda nella Langobardia Minor e per questa sua rilevanza storica è iscritta alla Lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO dal giugno 2011. La città si gira facilmente ed è piacevole da visitare. La Villa Comunale è aperta anche di notte, fino a tardi, ed è un bel polmone verde nel cuore della città. Durante il giorno è molto frequentata dai ragazzi e anche dalle persone anziane che qui vengono a riposare.

Sulla strada del ritorno mi sono fermato a Montesarchio, proprio all’ora migliore per le fotografie, quando il sole è basso e disegna ombre lunghe. Situata a 18 km a sud-ovest del capoluogo provinciale, la già citata Benevento per l’appunto, si adagia nella Valle Caudina. Dominano sulla città il monte Taburno e la collina, denominata Torre, riprendendo il nome del monumento che da secoli la domina, la Torre di Montesarchio. Oltre alla torre, la collina ospita un castello e, più in basso sulla collina, le due parti della città vecchia, il lato vetere e il lato novo. La zona di Montesarchio, abitata sin dal neolitico, è identificata con la città sannita di Caudium (fondata nel VIII a.C.), capitale e agglomerato più importante del Sannio caudino nonché famoso centro urbano di quei tempi dove commerciavano molti prodotti tipo vasi e altri manufatti dalla “Magna Grecia”. La città è famosa per la battaglia delle Forche Caudine, nella seconda guerra sannitica, in cui i romani vennero sconfitti dai sanniti e costretti a subire la pena delle forche caudine. Dopo tante chiacchiere è ora di passare alle foto!