Atene, moderna capitale del mondo antico

Mi trovo ad Atene di passaggio verso le isole Cicladi in pieno Egeo ed ho un giorno per rinfrescare i miei ricordi greci, antichi e più recenti. Certo la città è cambiata dall’ultima volta e di sicuro non ho il tempo per fare un giro approfondito delle zone che amo di più che sono, tra l’altro anche quelle più visitate, l’Acropoli e il Monte Licabetto. Ma ci sono molte zone nuove o comunque cambiate che vale la pena di scoprire o riscoprire. La prima è di sicuro Psiri: area ricca di locali, negozietti, vie addobbate e tanti murales. È molto centrale, praticamente accanto a piazza Monastiraki, dal lato opposto dell’Acropoli. Ha subìto un’enorme trasformazione in occasione delle Olimpiadi. A vederlo oggi sembra impossibile pensare che fosse tanto malfamato come scrivono. Ora è uno dei quartieri più trendy della città, molto vivace anche di notte, quando i numerosi locali si riempiono di gente. Dopo Psiri c’è il classico quartiere della Plaka, area sotto l’Acropoli piena di gente, negozi e ristoranti. Da sempre la zona che mi piace di più ad Atene perché anche bella da un punto di vista architettonico.  Un altro luogo, ormai anch’esso iconico è il Centro culturale della Fondazione Stavros Niarchosprogettato dall’architetto Renzo Piano costruito dalla Fondazione Stavros Niarchos, per l’appunto. Il progetto, costato 566 milioni di euro, è stato completato nel 2016 ed è stato donato allo stato greco nel 2017. Il Centro Culturale della Fondazione Stavros Niarchos è situato a Kallithea, 4 km a sud del centro di Atene, sul mare. Si tratta di un importante complesso culturale, all’interno di un grande parco urbano (170.000 mq), che comprende la Biblioteca Nazionale Greca e l’Opera Nazionale Greca. Con questo progetto viene riqualificato un grande spazio semi-abbandonato, ex sede dell’ippodromo, poi inclusa nell’area dei Giochi Olimpici del 2004, diventata infine un parcheggio. Per arrivare dal centro città, dalla centralissima piazza Omonia basta prendere  la metro M1 e in 15 minuti si arriva a destinazione. Oppure, per chi vuole approfittare di un giro panoramico, dalla stessa piazza parte il tram T4